Comunicazione al personale. È opportuno che il datore di lavoro invii comunicazione a tutto il personale, ricordando che chiunque sia transitato o abbia sostato nei comuni riportati nell’allegato al DPCM 23 febbraio 2020 (Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19) è obbligato a darne immediata comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente, come previsto dall’art. 2 dello stesso DPCM.
Si ritiene parimenti opportuna una comunicazione del datore di lavoro con il decalogo delle Indicazioni e comportamenti da seguire. Di seguito quelle elencate dalla Regione Lazio:
- Lavati spesso le mani
- Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
- Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
- Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci.
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
- Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
- Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
- I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
- Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.
Smartworking. Come previsto dall’art. 3, del DPCM citato, nell’ambito di aree considerate a rischio nelle situazioni di emergenza nazionale o locale, è possibile applicare automaticamente il lavoro agile anche in assenza degli accordi individuali previsti dalla L. 81/2017.
Informativa su sicurezza. Gli obblighi di informativa in materia di sicurezza, di cui all’articolo 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, possono essere resi in via telematica anche ricorrendo alla documentazione disponibile sul sito dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro.